Martedì 28 e mercoledì 29 marzo abbiamo incontrato gli studenti del secondo e del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado di Sommacampagna e di Caselle, per parlare di sostenibilità ambientale. Abbiamo aperto gli incontri con alcune riflessioni riguardo i limiti fisici del nostro Pianeta e abbiamo cercato di capire quale direzione stia imboccando una popolazione mondiale che cresce demograficamente, nei consumi e nella produzione di rifiuti. Alcuni dati ci hanno permesso di pensare al futuro prossimo del nostro pianeta; una grande casa che dovrà sostenere il peso di una popolazione mai tanto vorace. Alla richiesta di maggiore accesso a risorse naturali e servizi, risponderanno i limiti delle capacità biofisiche della Terra di assorbire inquinamento e generare ricchezza.

Il discorso è stato poi esteso alla tematica alimentare presentando un Pianeta diviso tra una porzione di popolazione che ha grande accesso al cibo, in contrasto con chi vi accede in minima parte. Queste disuguaglianze sociali ci hanno permesso di capire che il Pianeta genera cibo a sufficienza per tutti, che non viene però distribuito egualmente o si perde come spreco alimentare. Sprechi, cattiva distribuzione ed inquinamento sono alcuni dei fattori negativi emersi con la produzione alimentare odierna che, pur sembrando paradossali, nella realtà nascondono intrinseche possibilità di riscatto. Da tanto spreco si dovrà originare tanto recupero, da una cattiva distribuzione dovrà nascere una più attenta distribuzione e dall’inquinamento una maggiore consapevolezza delle nostre risorse.

Ringraziamo il professor Merlin e i colleghi che hanno preso parte agli incontri. Ringraziamo inoltre quelle classi che si sono distinte per la partecipazione e che hanno apprezzato questa occasione di discussione ed approfondimento riguardo a temi tanto importanti. Alla prossima occasione.