Abbiamo aperto il mese di incontri di Dicembre con la visita alla scuola Perucci di Marzana. I percorsi scelti dalle insegnanti sono stati: Acqua esauribile ed oceani di plastica per la classe prima e Foreste tra mito, letteratura e realtà per la classe terza.
Abbiamo presentato agli studenti del primo anno un percorso che desse una panoramica generale riguardo la tematica dell’acqua e parlasse di consumo e di inquinamento della risorsa. Come abbiamo potuto constatare con i ragazzi, sebbene l’acqua sia una risorsa abbondante a livello regionale, globalmente presenta diverse problematiche di accesso e di consumo. Abbiamo osservato che un facile accesso alla risorsa alimenta, spesso, un modello di consumo, spreco ed inquinamento eccessivo ed insostenibile. Insieme agli studenti abbiamo visitato tempi e luoghi della storia passata per osservare quali popoli siano stati in grado di gestirla e tutelarla in maniera efficace, mentre altri abbiano fatto l’opposto. Che sia abbondante o meno, potabile o inquinata, tutti dovremo fare i conti con un pianeta che, nell’immediato futuro, sarà più popoloso ed assetato.
Il percorso tematico che abbiamo presentato agli studenti di classe terza, ha sottolineato il ruolo che la foresta ha esercitato nello sviluppo economico, sociale e culturale delle società umane. La foresta ha fornito il materiale ed il combustibile dello sviluppo delle società umane, ma ha rappresentato anche il cuore delle mitologie più antiche. La tradizione orale ha identificato nella foresta il luogo in cui ambientare storie di mostri ed eroi, di creature leggendarie e sovrumane, di riti pagani e stregonerie che identificavano quel mondo naturale inaccessibile alla ragione umana. Il taglio delle foreste dell’Epoca Moderna e Contemporanea ha alimentato la scomparsa delle mitologie e delle fantasie popolari, in nome della razionalità e del profitto. Questo smarrimento ha spinto letterati e poeti a tracciare un percorso di rinascita del tema naturalistico che ha trovato forma nelle diverse correnti romantiche e nell’ambientalismo dei nostri giorni.
Un grazie agli studenti ed alle insegnanti che hanno partecipato agli incontri e che hanno manifestato interesse per le tematiche trattate.
