Cosa sono i rifiuti? Oggetti rotti, involucri, contenitori, scarti, cibi andati a male, cose di cui abbiamo l’intenzione di disfarci. Queste sono state le risposte degli alunni della scuola S.Pellico di Lugagnano che si sono sbizzarriti nel darne una definizione personale. Partendo da questa semplice domanda ci siamo incamminati in un percorso attraverso caverne piene di scarti, città poco attente ai propri rifiuti ed altre in cui gli scarti ed i rifiuti venivano recuperati e trasformati in qualcosa di utile. Abbiamo raccontato della tragica fine accaduta alla città immaginaria di Leonia per comprendere che le discariche non possono crescere all’infinito e che prima o poi si scontrano con limiti di spazio. Cosa fare dunque per ridurre le quantità di rifiuti nel prossimo futuro? Differenziare per bene i nostri rifiuti e avviarli al corretto recupero affinché diventino materia prima-secondaria che possa essere trasformata in nuovi oggetti. Questa pratica dovrà diventare un’abitudine quotidiana da adottarsi da un numero sempre maggiore di persone. Quando si arriverà ad un buon recupero di rifiuti in tutto il mondo, allora forse avremo sempre meno discariche e gli uomini avranno un impatto minore sulle risorse naturali del pianeta.