Mercoledì 25 ottobre abbiamo visitato la scuola secondaria di primo grado di Castellucchio per realizzare degli incontri con gli alunni del primo e del secondo anno.

Per la prima volta abbiamo presentato il percorso Foreste: tra mito, letteratura e realtà, un iter storico-letterario sul ruolo che la foresta ha esercitato nello sviluppo delle società umane. Abbiamo parlato di come lo sfruttamento delle risorse boschive (pressoché inalterato per millenni) abbia permesso alle società di evolversi, crescere e prosperare, sacrificando però un mondo invisibile, quello del mito, popolato di creature fantastiche e immaginarie. Il mito europeo, che spesso affondava le radici nel cuore oscuro e impenetrabile della foresta, scompare con la richiesta incessante di legna, fino a dissolversi nelle piatte coltivazioni di tipo industriale del giorno d’oggi. Con la perdita della foresta scompare la varietà biologica presente in natura ed i racconti ad essa collegati; si perde la quercia cara a Zeus e la betulla sacra a Thor e il mondo perde parte della sua capacità di sognare.

Ringraziamo gli stidenti che hanno partecipato e le insegnanti che ci hanno supportato. Un saluto, a presto.