Giovedì 2 febbraio abbiamo presentato il percorso Acqua esauribile ed oceani di plastica agli studenti di cinque classi del primo anno della scuola secondaria di primo grado di Lavagno. Gli incontri hanno sollevato alcune importanti questioni riguardo i consumi mondiali di acqua dolce e la possibile esauribilità della risorsa, a seguito di fattori quali il consumo eccessivo, l’inquinamento, la contaminazione… Abbiamo parlato dell’importanza vitale che la risorsa occupa nello sviluppo umano e civile e ci siamo interrogati sul perché, spesso, tale risorsa venga sprecata o mal gestita. Pensare che l’acqua sia una risorsa infinita è il primo errore che ci impedisce di vederne i limiti. L’acqua è abbondante e si rinnova continuamente, eppure è inaccessibile ad una “grande fetta” di popolazione terrestre oppure è contaminata e non consumabile senza un processo di depurazione. Abbiamo poi osservato alcune fotografie di fiumi gravemente inquinati da rifiuti e scarti industriali, testimonianza di una crescita globale dei consumi. I ragazzi sono stati invitati a riflettere riguardo la composizione, l’aumento delle quantità e le conseguenze che tali rifiuti producono sugli ambienti marini. Gli incontri si sono conclusi spostando l’attenzione sulle prospettive future di un pianeta sempre più popolato che avrà a disposizione sempre meno acqua pro-capite.

Ringraziamo studenti ed insegnanti per l’ottima riuscita degli incontri. Alla prossima occasione.