Il giorno del nostro arrivo a Sospiro, la cittadina sembra assopita in un manto di umidità autunnale che rievoca paesaggi di pascoliana memoria. Da questo torpore ci risveglia il suono dei flauti suonati dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado che ci accompagnano all’interno della struttura scolastica. Siamo stati invitati dalla professoressa Balestrieri ad incontrare le classi prime ed esporre il nostro percorso didattico incentrato sul prelievo di risorse naturali e sulla produzione di rifiuti. Per prima cosa abbiamo raccontato della necessità dell’uomo di reperire una maggior quantità di risorse naturali a supporto dello sviluppo civile, per poi passare ad analizzare le conseguenze ambientali di tale prelievo ed indurre una riflessione sulle prospettive future del Pianeta. Quando si arriva alla tematica riguardante i rifiuti e l’inquinamento, i ragazzi mostrano lo stupore e l’incredulità tipici della loro giovane età. Grazie alla presentazione e alle immagini che si succedono i ragazzi capiscono la gravità di alcune azioni perpetrate ai danni dell’ambiente che richiedono impegno e soluzioni immediate. Gli incontri si sono conclusi raccontando dell’importante ruolo che ognuno di noi è chiamato a ricoprire in una società dei consumi che cresce e vede aumentare di pari passo i suoi scarti. Gli studenti si sono approcciati in maniera ottimale con il relatore, sono stati attenti e posto valide domande.
Un grazie alla scuola che ci ha ospitato, agli insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi e alla gentilissima professoressa Balestrieri.